AIMA al Multiplo

locandina incontri musica e memoria aima multiplo cavriago 2017

“Potenziare la Memoria”: due incontri con AIMA al Multiplo di Cavriago.

Giovedì 28 settembre alle 16.00 si terrà l’incontro “Musica e Cervello: una risorsa per il potenziamento cognitivo” con Enrico Ghidoni – Neurologo di Centro di Neuroscienze Anemos. Incontro sul rapporto tra musica e funzioni cerebrali, benefici e sviluppo delle potenzialità personali attraverso la musica.

Giovedì 19 ottobre alle 16.00 si parlerà del “Sapore della Memoria” in un incontro di letture sul tema della memoria a cura dell’attrice Claudia Mosconi, con interventi della psicologa Monica Poletti, in base alle suggestioni delle letture e l’accompagnamento musicale dell’arpista Stefano Donelli.

Gli incontri con AIMA al Multiplo di Cavriago sono organizzati dal Servizio Sociale Territoriale del Comune di Cavriago e AIMA.

Ingresso libero.

Per informazioni:
– visita la pagina Facebook aimareggioemilia e clicca “mi piace”!
– contatta la segreteria al tel. 0522 335033
– scarica la locandina, Clicca qui!

L’associazione e l’attività per persone malate e famiglie

Presente a Reggio Emilia dal 1997, Aima aiuta le famiglie delle persone malate esprimendone le principali necessità e offrendo diverse attività per sostenerle e accompagnarle nel faticoso lavoro di cura, realizzando così una rete di solidarietà e aiuto che “fa la differenza” per le famiglie e i malati. Aima promuove attività rivolte a familiari, persone malate e operatori: consulenze psicologiche, legali, ambientali, gruppi di sostegno, supporto e assistenza domiciliare gratuiti, stimolazione psico-motoria e cognitiva per le persone malate, corsi di formazione e informazione sulle diverse problematiche della malattia.

In particolare, nel corso dell’anno 2016, grazie a una convenzione tra Comune di Reggio Emilia, Azienda USL e Farmacie Comunali Riunite (Fcr) nell’ambito della programmazione del Fondo regionale della non autosufficienza a valenza distrettuale, il Centro di ascolto Aima ha avuto complessivamente 546 contatti, di cui 98 risultano essere nuovi accessi. Solo per lo più le figlie (che rappresentano il 48% sul totale) che contattano il Centro, seguono i figli, le mogli, i mariti. 
Il careviger principale, ossia la persona che in modo più continuativo si occupa della persona malata, è costituita nel 48% dei casi dal coniuge, nel 43% dei casi dai figli, nel 6% dalle assistenti familiari e nel 3% da un altro familiare o dal personale specializzato nella struttura in cui la persona è ospite.