AIMA all’Ipercoop Baragalla

aima all'ipercoop baragalla giovedì 21 settembre giornata mondiale alzheimerGiovedì 21 settembre 2017 – in occasione della XXIV Giornata Mondiale Alzheimer – in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, i volontari di Aima all’Ipercoop Baragalla allestiranno un punto informativo dalle 9 alle 19.

Soci e clienti COOP potranno fare riferimento ai nostri volontari per chiedere informazioni rispetto alle tante attività che la nostra associazione mette in campo in tutta la provincia di Reggio Emilia per sostenere le persone malate di Alzheimer e altre forme di demenza e chi si prende cura di loro.

L’associazione e l’attività per persone malate e famiglie

Presente a Reggio Emilia dal 1997, Aima aiuta le famiglie delle persone malate esprimendone le principali necessità e offrendo servizi per sostenerle e accompagnarle nel faticoso lavoro di cura, realizzando così una rete di solidarietà e aiuto che “fa la differenza” per le famiglie e i malati. Aima promuove attività rivolte a familiari, persone malate e operatori: consulenze psicologiche, legali, ambientali, gruppi di sostegno, supporto e assistenza domiciliare gratuiti, stimolazione psico-motoria e cognitiva per le persone malate, corsi di formazione e informazione sulle diverse problematiche della malattia.

In particolare, nel corso dell’anno 2016, grazie a una convenzione tra Comune di Reggio Emilia, Azienda USL e Farmacie Comunali Riunite (Fcr) nell’ambito della programmazione del Fondo regionale della non autosufficienza a valenza distrettuale, il Centro di ascolto Aima ha avuto complessivamente 546 contatti, di cui 98 risultano essere nuovi accessi. Solo per lo più le figlie (che rappresentano il 48% sul totale) che contattano il Centro, seguono i figli, le mogli, i mariti. 
Il careviger principale, ossia la persona che in modo più continuativo si occupa della persona malata, è costituita nel 48% dei casi dal coniuge, nel 43% dei casi dai figli, nel 6% dalle assistenti familiari e nel 3% da un altro familiare o dal personale specializzato nella struttura in cui la persona è ospite.

Nel 2016 l’aiuto offerto ai nuovi accessi si è rivolto a famiglie con dubbi e incertezze sulla probabilità della presenza della malattia ed a familiari che hanno richiesto informazioni, strategie e sostegno nelle diverse fasi dei percorsi. Si sottolinea la richiesta di aiuto da parte di familiari con persone malate in età giovanile (dai 50 anni) e in età pre-senile (dai 60 anni).
Oltre a un lavoro territoriale in forte sinergia con i Servizi sociali e sanitari, del mondo del privato sociale e del volontariato, Aima è impegnata in attività di sensibilizzazione e informazione sul tema e di raccolta fondi.