Terapie per la malattia di Alzheimer

Attualmente, nonostante le numerose ricerche in corso, le terapie per la malattia di Alzheimer sono ancora poco soddisfacenti. Con i farmaci a disposizione si possono ottenere effetti di modesto miglioramento dei sintomi che perdurano per un tempo variabile, determinando un rallentamento nell’evoluzione del quadro clinico della malattia. I farmaci a disposizione sono gli inibitori delle colinesterasi (donepezil, rivastigmina, galantamina) e la memantina. Tali farmaci si possono prescrivere mediante piani terapeutici  predisposti dagli specialisti che operano negli ambulatori per i disturbi cognitivi.

A questi farmaci se ne possono aggiungere diversi altri per problemi specifici che la persona può presentare (rischio vascolare, carenze vitaminiche, disturbi endocrini e metabolici). Nel caso che il paziente presenti disturbi del comportamento, insonnia, depressione, ansia, si possono utilizzare diversi psicofarmaci, sotto controllo del medico di medicina generale e dello specialista.

In molti casi risultano utili terapie non farmacologiche come stimolazione cognitiva, terapia di riorientamento e di reminescenza, e altre tecniche da personalizzare anche a seconda della fase di malattia.

La malattia di Alzheimer:­
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Come si manifesta?
La diagnosi
Consigli pratici