Libri e pubblicazioni
Dvd, pubblicazioni e libri sul tema della demenza disponibili presso la sede di AIMA Reggio Emilia ODV.
I cura cari
Anno: 2022
Pagine: 248
Autore: Marco Annichiarico
Testo Edito da: Einaudi
La prima volta che non l’ha riconosciuto erano seduti l’uno accanto all’altra. Si è girata verso di lui e gli ha chiesto chi fosse, con lo stesso tono che usa quando chiede una caramella. Da quel giorno Marco si è trovato davanti una nuova madre, che va perdendo la memoria ma non l’ironia. E se l’amore è sempre fatto di sfumature, gesti e persino omissioni, quello tra una madre affetta da Alzheimer e il figlio che si prende cura di lei può essere un amore nuovo, spinoso, creativo e testardo come nessun altro. “I cura cari” è un romanzo poetico, anzi un romanzo-pugno e un romanzo-carezza, capace di commuovere e di farci sorridere nello stesso rigo. Un libro innamorato, scritto da chi si è trovato senza bussola e ha cercato una via per raccontare la sua storia, trasmettendo una forma rara di serenità e conciliazione con la vita. «Da fuori sembra tutto normale: il cognome sulla porta, il campanello dorato, un vecchio portaombrelli e uno zerbino con la scritta Welcome. Dentro è una realtà parallela dove le cose smettono di essere cose. Con quelle cose animate, con quelle cose vive, lei ci parla».
Nonna dimentica
Anno: 2017
Pagine: 32
Autore: Paul Russel e Nicky Johnson
Testo Edito da: Erickson
Albo illustrato per spiegare a bambini e bambine cos’è la demenza e comprendere questa malattia senza averne paura. Il volume fornisce agli adulti spunti e consigli per gestire il rapporto tra i più piccoli e le persone con demenza o Alzheimer.
Facciamo che eravamo
Anno: 2017
Pagine: 48
Autore: Silvia Roncaglia e Desideria Guicciardini
Testo Edito da: Edizioni Gruppo Abele
Nonno Aldo accompagna tutti i giorni Paolino ai giardini e ha inventato per lui il gioco del facciamo che eravamo. Così, i due si divertono a diventare pirati, cavalieri, cuochi o maghi, in una continua invenzione fantastica. Un giorno, però, al nonno capita qualcosa di strano. La memoria va via, i ricordi sono confusi e Paolino non sa bene cosa stia accadendo. «Ti accompagno io, nonno, se non ricordi la strada». Ma mentre il bimbo cresce, tuttavia, la malattia peggiora e talvolta il nonno non riconosce più neanche i familiari. Diventato più grande, toccherà al nipote inventare un modo per tornare a incontrarsi: «Facciamo che io ero il nipote e tu il nonno?»
Dvd: AL DI LA’ DEL TEMPO, OLTRE LE PAROLE
Anno: 2015
Regia di: Giuditta Mora, Fantommediafilm.com
Prodotto da: AIMA Associazione Italiana Malattia di Alzheimer Onlus Reggio Emilia
Trailer: clicca qui
Il docufilm Oltre il tempo, al di là delle parole racconta il progetto dei Caffè Incontro come esempio di un modo di stare insieme che fa crescere tutti: le persone con demenza e quelle sane, i volontari e i familiari, gli operatori e gli “amici del Caffè”. Certo non da soli, non senza aiuti, non senza la possibilità di confronto o anche di sfogo che vengono offerti nello spazio di tempo vissuto nei Caffè.
Con questo docufilm Aima mostra in modo partecipato ed emozionante come, all’interno dei Caffè, il tempo da passare insieme possa essere ancora pieno di vita, di dignità e di piacere, sia per le persone con disturbi cognitivi che per i loro familiari. Infatti la condivisione, nel rispetto e nella valorizzazione delle peculiarità individuali, non può che arricchire ciascuno nello scambio che avviene tra le persone che si riconoscono nella reciproca dignità e significato.
“Al di là il tempo”, perché gli anni si confondono e i genitori, che sono ormai morti, rivivono nei figli o nel coniuge, mentre il passato coincide con il presente che solo ha valore e che dura un attimo e per sempre. “Oltre le parole”, perché quando le cose che si sentono pronunciare non hanno più senso, quello che importa è ciò che viene comunicato da un abbraccio, da una mano – che, accarezzando, calma e rassicura – dallo sguardo e dal sorriso.
Allora, liberi dal tempo e nella verità di ciò che siamo nel linguaggio dei nostri gesti, possiamo scoprire come sia possibile star bene, divertirci, commuoverci e stupirci con coloro che, ancora troppo spesso, si preferisce tenere in casa perché procurano imbarazzo, o vergogna. E’ possibile star bene con chi, nella solitudine e nella fatica dell’accudimento quotidiano, ci appare per quello che ha perso, per quello che non è più capace di dare e di fare mentre, insieme agli altri, ci sorprende per l’arguzia, per la tenerezza, per ciò che è ancora capace di dare e di fare.
Quando andiamo a casa?
Anno: 2015
Pagine: 424
Autore: Michele Farina
Testo Edito da: BUR
Michele Farina ha visto sua madre allontanarsi pian piano, inabissarsi fino a divenire quasi irraggiungibile. L’Alzheimer l’ha svuotata “con il cucchiaino dell’uovo alla coque”, portandola via un po’ alla volta ben prima del suo ultimo giorno. Come trovare un senso a un’esperienza del genere? Come superarla? Dopo dieci anni di silenzio, Farina ha deciso di farlo ripercorrendo – grazie al lavoro di giornalista – la propria storia in quella di altri, andando a cercare sua mamma negli occhi di persone con demenza sconosciute. Ne è nata un’inchiesta unica nel suo genere, che descrive l’Italia dell’Alzheimer attraverso le vicende di pazienti, famiglie, operatori, ricercatori, strutture, associazioni. C’è Anna Maria, convinta di trovarsi nella casa di cura per inaugurare un nuovo negozio. C’è Emilio, che dopo quarantatré anni di matrimonio chiede alla moglie Elisa quando si sposeranno. C’è chi si è visto ridurre il vocabolario a due sole parole e chi invece ha una gran voglia di aprirsi e raccontare. Esperienze diverse, che disegnano però un percorso unitario. Il viaggio nel mondo di una patologia sempre più diffusa, complice l’allungarsi della vita, eppure “nascosta”: vissuta come un tabù, con dolore e vergogna spesso nell’isolamento. Perché l’Alzheimer sembra restare fuori dai radar delle istituzioni: il morbo dell’oblio dimenticato dalla società, e per cui non esiste una cura.
“La dieta Anti-Alzheimer: Ricette per la salute del cervello”
Autori:
Marwan Sabbagh: Neurologo e Geriatra specializzato in Demenza, è Direttore del “Banner Sun Helt Research Institute”, uno dei più rinomati Istituti di Ricerca Sull’Alzheimer. Ricercatore in Neurologia presso la “University of Arizona College of Medicine” di Phoenix, è autore del volume The Alzheimer’s Answer e ha curato il volume Palliative Care for Advanced Alzheimer’s and Dementia.
Beau MacMillian: Chef presso il ristorante Sanctuary di Camelback Mountain, è stato coopresentatore dello show Worst Coocks in America su Food Network, ha partecipato a The Next Iron Chef, The Best Think I Ever Ate e Chopped All-Stars.
Edizione Italiana a cura di Fabio Piccini: Medico e Psicoanalista membro ordinario dell’International Association for Analytical Psychology (IAAP), ha dedicato la maggior parte della Sua carriera allo studio e al trattamento della patologia del comportamento alimentare. Ricercatore in scienza della nutrizione presso la Facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche, è autore di numerosi articoli e testi tra cui: Anoressia, Bulimia, Binge Eating Disorder (Centro Scientifico), Pane Al Pane e Vino Al Vino (Franco Angeli), La Dieta Più Antica Del Mondo (Baldini Castoldi e Dalai).
Testo Edito da: Plan Milano
In questo libro – unico nel suo genere nel panorama editoriale italiano – un neurologo e uno chef suggeriscono un vero e proprio ricettario per la prevenzione dell’Alzheimer a tavola, facendo ricorso alle informazioni validate dalla ricerca scientifica più recente.
Il libro propone 100 ricette facili e alla portata di tutti, utili per preparare bevande, colazioni, spuntini e antipasti, zuppe, insalate e sandwich, piatti principali, verdure, cereali e legumi, condimenti e salse.
Le ricette proposte, deliziose, salutari e di facile esecuzione, non solo fanno bene al cervello, ma aiutano anche a proteggere il cuore e a preservare la linea, proponendo uno stile alimentare dalle forti influenze mediterranee e asiatiche, in grado di soddisfare anche i palati più raffinati.
Titolo: PIU’ O MENO QUI, VICINO AL CUORE
Anno: 2011
Pagine: 159
Autore: Rosangela Percoco
Nata nel 1957 fino al 1993 ha fatto l’insegnante, poi il copy per alcuni personaggi dei fumetti. Oggi dirige il mensile di Lupo Alberto, della casa editrice McK, di cui cura anche la posta dei lettori. Tiene laboratori di scrittura creativa presso il dipartimento di Comunicazione sociale della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano.
L’incontro con A.I.M.A. l’ha rafforzata in quest’idea: ricordare quelli che dimenticano significa saldare la nostra identità.
Rendere la loro vita degna di essere vissuta fino alla fine ci aiuta a costruire una memoria collettiva.
Testo Edito da: A.I.M.A. – Nazionale
Cuore le sembrava una parola troppo grande. Ha trovato più onesto scrivere “più o meno qui, vicino al cuore”.
Perchè tutte le storie che Rosangela scrive si aggirano nei paraggi del cuore: quella del vecchio funambolo che si sente più smarrito adesso con i piedi per terra di quando da giiovane attraversava il cielo su un filo.
Quella del musicista a cui la Storia ha portato via molte pagine della memoria, ma non la musica dalle dita.
Poi c’è Agata, che non si separa dalla sua scatola di latta da quel famoso dodici gennaio; nonno e nipote esploratori che salvano il lago rosso, e la piccola Aurora che chiede a Babbo Natale di aggiustarle il nonno. E la donna che balla sul meridiano di Greenwich e parla, da un aldilà, dell’importanza di trapassare dentro una cassa in legno solido che protegga sogni e affetti, ed Elena e Guido, che si erano tanto amati, e chissà che cosa cercano adesso uno dall’altra nell’ultimo tratto di strada …
Tutti lì, vicino al cuore di Rosangela, pronti a traslocare nel cuore di chi saprà accoglierli.
Titolo: “RUGHE” (Graphic Novel)
Anno: 2008
Pagine: 108
Autore: Paco Roca
Valencia 1969 – è un artista eclettico, capace di raccontare e disegnare diversi tipi di storie con la stessa intensità emotiva. Autore di diversi graphic novel, tra i quali Gog, Il gioco lugubre, Figli della Alhambra e Il faro – Tunué – premiato come miglior sceneggiatura realistica dal Diario de Avisos di Tenerife, è tradotto in Francia e Italia. Rughe, apprezzato dai lettori e dalla critica specialistica, è unitamente considerata come una delle migliori opere del fumetto contemporaneo)
Testo edito da: “Tunué” – Prospero’s Books
La mente di alcuni uomini è simile ad una biblioteca nella quale i libri si accatastano in montagne di carta ingiallita, popolata di sogni e di fantasie. Il logorio di tutta una vita li ricopre di rughe, e alcuni vedono le lettere delle loro pagine dissolversi, foglio dopo foglio, finchè diventano completamente bianche. Malgrado questo, le più intense emozioni sopravvivono, preservate come un tesoro nascosto in un’isola lontana.
Titolo: FACCIAMO CHE ERAVAMO…
Anno: 2006
Pagine: 29
Autore: Silvia Roncaglia
Testo edito da: San Paolo
Paolino e nonno Aldo vanno spesso a giocare ai giardini. Il nonno ha inventato il gioco del facciamo che eravamo pirati o cavalieri, cuochi o maghi. Un giorno però nonno Aldo non ricorda più la strada per tornare a casa. E’ l’inizio di una malattia che si chiama Alzheimer. Passa il tempo e i ricordi volano via, nonno Aldo purtroppo, non riconosce neanche chi ha di fronte. Tocca a Paolino, che adesso è grande, trovare un nuovo modo di giocare con lui.
Titolo: “MIA NONNA è diversa dalle altre”
Autore: Mercé Aránega
Testo edito da: A.I.M.A. (Ass. Italiana Malattia di Alzheimer)
“Sono Gianni, ho sette anni, vado alla scuola elementare e vivo con la mamma, il papà e la nonna. Mia nonna, che è la protagonista della storia, ha una malattia che si chiama Alzheimer, e per questo è una nonna diversa dalle altre, perché perde la memoria e ha bisogno della nostra compagnia per tutto il giorno … ”
Titolo: “MI MANCHI”
Anno: 1997
Pagine: 131
Autore: Nadine Trintignant
Nata a Nizza, moglie dell’attore e regista Jean Luis Trintignant, è cineasta e sceneggiatrice di una quindicina di film tra cui ça n’arrive qu’aux autres, Premier voyage, L’été prochain.
Testo edito da: A.I.M.A. (Ass.Italiana Malattia di Alzheimer)
“Mi Manchi” è una lunga lettera all’amatissimo fratello Christian Marquand, attore notissimo negli anni Cinquanta e Sessanta. Scritta con taglio di sceneggiatura, contrappone i ricordi di un vivissimo passato a quelli drammatici del periodo di malattia. E’ un libro affettuoso, delicato, commovente e brillante. Racconta con intensità il rapporto tra fratelli, l”ambiente cinematografico spensierato e trasgressivo di quegli anni, il dramma dell’Alzheimer e le tappe del suo svolgersi.
AA.VV., Vademecum Alzheimer
Un manuale di istruzioni per imparare a “maneggiare” la malattia di Alzheimer. La competenza degli esperti si unisce all’esperienza dei tanti familiari incontrati da AIMA e insieme diventano guida, consigli, sostegno, per chi oggi affronta il dramma della malattia. Con un’appendice del CENSIS su tutti i “numeri” dell’Alzheimer.
Titolo: IN VIAGGIO CON LUIGI
Autore: Carla Gandolfi, Piero Angelo Bonati
Testo edito da: Statidiluogo/Diababis
In viaggio nella metamorfosi in questo caso dovuta alla malattia di Alzheimer, è in realtà un viaggio nella metamorfosi della vita che accomuna tutti gli uomini. Il libro vuole essere un aiuto per affrontare un viaggio lungo e difficile, ma possibile.
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